Nel momento di apertura della tappa piemontese di Goletta dei laghi, campagna storica di Legambiente che monitora lo stato delle acque lacustri a livello nazionale, si è svolto il Forum acque 2022, tutelare e gestire la risorsa idrica di fronte alla siccità.
A dare il via sono stati i saluti istituzionali delle amministrazioni locali e regionali; sono intervenuti, tra gli altri, Matteo Marnati, Assessore all’Ambiente, Energia e Innovazione della Regione Piemonte, Giorgio Comoli, Assessore all’Ambiente del Comune di Verbania, Angelo Robotto, Direttore di ARPA Piemonte, Giorgio Prino, Direttore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, che ha introdotto i temi del Forum, ma anche rappresentanti di Coldiretti e dei gestori delle acque pubbliche.
La prima parte della mattinata è stata dedicata al problema delle microplastiche nei corpi idrici piemontesi, presentando il percorso di networking che Legambiente sta strutturando insieme ad Arpa, ENEA e CNR.
Durante la seconda metà del Forum si è passati all’attualità: la siccità che sta colpendo, in particolare, il nord Italia e la conseguente necessità di adottare pratiche virtuose per gestire le risorse idriche. Una situazione che sta mettendo a dura prova anche il settore agricolo piemontese.
Spazio è stato dato anche al punto di vista dei gestori delle strutture idriche e alla politica, ancora impreparata, dal punto di vista di Legambiente, ad affrontare l’emergenza, soprattutto alla luce di quanto dice la scienza, ovvero che la siccità sarà una condizione sempre più frequente a causa del cambiamento climatico.
Altro punto di vista è quello dei gestori delle strutture idriche
Sarà possibile trovare un equilibrio tra la salute dei corpi idrici, anche in termini biologici e le esigenze dell’uomo, facendo attenzione alle speculazioni intorno al bene che si sta rivelando, concretamente, il più prezioso di tutti?
Ne parla la Direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Alice De Marco, che ha moderato l’incontro: