Inaugura sabato 8 ottobre a Pinerolo la mostra “Palazzo Vittone da Ospizio dei catecumeni a luogo di cultura”.
L’esposizione è stata predisposta dalla Fondazione Centro culturale valdese e ripercorre la storia di Palazzo Vittone a Pinerolo attraverso testi e immagini. Vengono presentate le diverse anime che il palazzo ha assunto nel corso dei suoi più di 250 anni di vita.
Una decina di pannelli che, come ci spiega Davide Rosso, direttore Fondazione Centro Culturale Valdese, “partono dalle vicende tristi della metà del 1700, quando Palazzo Vittone fu luogo di accoglienza e di conversione forzata dei giovani valdesi, ospizio dei catecumeni. Era una conversione indotta: i giovani venivano educati ad un’altra religione attraverso un percorso di formazione religiosa e al lavoro. Poi, per assurdo, la situazione si ribalta pochi decenni dopo quando, in epoca Napoleonica, Palazzo Vittone diventa palazzo del potere statale: la proprietà passa alla Chiesa Valdese che lo affitta allo Stato. I valdesi non devono più aver paura di passare in piazza Fontana, perché è un luogo dei cittadini. In seguito Palazzo Vittone diventerà sede scolastica per ospitare le aule del Liceo Porporato e ora è un luogo a vocazione museale“.
L’esposizione sarà visitabile nei corridoi del pianterreno del Palazzo in contemporanea con le aperture museali. La mostra sarà inaugurata sabato 8 ottobre, in occasione del convegno “Palazzo Vittone e Pinerolo. Storia e prospettive”, ideato ed organizzato dal Consorzio Vittone con la Città di Pinerolo, il Politecnico di Torino, l’Associazione SPABA di Torino e numerosi altri enti e associazioni.