In questi giorni le prime pagine dei quotidiani sono occupate in gran parte dalla vicenda di Alfredo Cospito, militante anarchico che si trova in carcere in regime di 41bis, misura contestata da molti e dallo stesso detenuto, che è in sciopero della fame ormai da alcuni mesi proprio per criticare questa decisione.
La questione in questi giorni è diventata un caso politico molto acceso.
Ma come siamo arrivati fin qui? Per ricostruire la storia abbiamo raggiunto Alessio Scandurra di Antigone, associazione per i diritti dei detenuti che di recente ha pubblicato un dossier su questo caso.