Legambiente ha pubblicato il nuovo rapporto della campagna Nevediversa, legata al monitoraggio delle montagne italiane sotto l’effetto del cambiamento climatico e alla riflessione sull’uso più o meno sostenibile di questi territori.
Il tema diventa sempre più pressante nel momento in cui ci troviamo in prolungata siccità, tanto che sempre più si allarga il dubbio sull’utilizzo di grandi scorte d’acqua per innevare artificialmente le piste da sci.
Serve allora un cambiamento importante, non solo a livello politico ed economico, ma soprattutto culturale. Ha ancora senso mantenere in vita gli impianti sciistici a bassa quota? Questo è l’unico modo per far girare l’economia di montagna e attirare turisti, o abbiamo bisogno di prospettive più lungimiranti?
Ne abbiamo parlato con Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente