Il governo Meloni ha presentato qualche settimana fa una proposta per riformare il fisco italiano, in linea con quanto promesso in campagna elettorale ma in aperto contrasto con i sindacati, che promettorno infatti una mobilitazione per contestarla.
Il ddl (che è stato firmato da Mattarella e passa quindi ora alla discussione in Parlamento) è complesso, ma gli elementi centrali sono la flat tax e la riduzione delle aliquote, che secondo molti rappresentano un serio passo indietro nella progressività delle imposte, che è peraltro prevista dalla Costituzione.
Di questa idea è anche Alessandro Volpi, Docente di Storia contemporanea, di Storia del movimento operaio e sindacale e di Storia sociale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa. Ha pubblicato per Altreconomia La mutazione italiana – Perché è urgente una riforma fiscale nel nostro Paese. Come salvare la nostra democrazia, la finanza, il debito, lo Stato, un testo in cui spiega i problemi di lunga data del fisco italiano. Non si tratta quindi di una risposta specifica alla proposta del governo Meloni, ma i punti esposti da Volpi finiscono comunque per intercettare e in buona parte ribaltare il progetto in via di discussione.
Puoi ascoltare qui l’intervista: