Il 19 aprile la nave Life Support di Emergency ha portano a Marina di Carrara le 55 persone soccorse nel corso della missione di salvataggio nel Mediterrane, avvenuta ormai diversi giorni fa.

Ancora una volta, ci spiega Alessandro Bertani, vice presidente di Emergency, il governo ha indicato come porto per lo sbarco una località molto lontana dal luogo del salvataggio, per motivazioni che, secondo Bertani, non vengono mai davvero spiegate. Non solo: in base al decreto approvato all’inizio del 2023, le istituzioni hanno anche impedito ad Emergency di raggiungere una seconda imbarcazione in difficoltà, che la Life Support non ha quindi potuto raggiungere durante il proprio viaggio.

In questi giorni è però in via di dibattimento un nuovo provvedimento, chiamato Decreto Cutro, che dovrebbe essere presto discusso in Parlamento, sebbene le opposizioni stiano facendo slittare il voto presso la Commissione Affari costituzionali del Senato. Questo decreto propone di aumentare le pene per gli scafisti (sebbene molto spesso si tratti di persone non coinvolte nel traffico di esseri umani), senza intervenire in alcun modo, ci dice Bertani, sulle cause che provocarono il terribile naufragio di fronte alle coste calabresi. Per questo il Tavolo Asilo e Immigrazione ha organizzato una manifestazione a Roma il 18 aprile, con altri eventi paralleli a Crotone, Viterbo, Avellino, Brindisi, Lecce e Palermo. Si contesta, in particolare, la proposta di rivedere lo status di protezione speciale, uno dei modi che i richiedenti asilo hanno a disposizione per poter ricevere accoglienza. Anche la Comunità di Sant’Egidio e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia hanno firmato un appello per chiedere a Governo e Parlamento di “riconsiderare gli effetti che avrebbe una restrizione della cosiddetta “protezione speciale” che – occorre ribadire – non è un provvedimento esclusivamente italiano perché praticato, in forme diverse tra loro, da numerosi altri paesi dell’Unione“.

In chiususa, si riflette ancora con Bertani di un filone del dibattito attorno alle migrazioni, che ci lascia molto perplessi: la difesa dell’accoglienza in virtù dell’apporto economico e demografico dei migranti che arrivano in Italia (qui un esempio). Bertani non ha dubbi: “Io penso che sia un approccio razzista”.

Puoi ascoltare qui l’intervista completa: