Ormai la presenza di grandi quantità di plastica nei mari e negli oceani è non solo scientificamente confermata, ma è nota al pubblico e fonte di generale preoccupazione. Una ricerca del dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Università di Milano-Bicocca, pubblicata in questi giorni su Nature, mostra che dovremmo preoccuparci anche dell’inquinamento dell’acqua dolce.
In particolare, lo studio ha preso in considerazione l’analisi delle acque dei laghi, mettendo in moto una rete internazionale per analizzare luoghi anche molto lontani tra loro. I risultati li abbiamo chiesti a Veronica Nava, assegnista del dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Università di Milano-Bicocca e coordinatrice dello studio. Risultano ampie differenze tra i laghi studiati, con alcuni invasi risultati molto puliti, ed altri (tra cui il Maggiore e quello di Lugano) che invece presentano alti livelli di microplastica.
Qui puoi ascoltare l’intervista: