La musica è certamente una delle protagoniste del periodo natalizio: la musica gospel poi, in modo particolare, è particolarmente proposta e apprezzata.
Ma cos’è la Gospel Music, quali sono le sue origini e i suoi sviluppi più moderni, che relazioni ha con il mondo evangelico?
Abbiamo posto queste domande ad Alberto Annarilli, etnomusicologo e membro della chiesa battista, che tra le tante cose spiega: “C’è un mondo enorme all’interno di questa musica cristiana, tutto da scoprire. Ricordo sempre che “gospel” significa “evangelo”. Questa musica viene utilizzata anche come una vera e propria predicazione: è la Parola che viene cantata. La musica gospel ha travalicato i confini geografici, temporali, dei generi musicali. Si possono quindi trovare dei gospel storici, con sonorità molto europee, ma anche gospel con sonorità contemporanee, tipiche della black music statunitense. La Gospel Music non è soltanto la comunità che canta, coro o voce solista, ma è anche la comunità che si muove… oltre all’aspetto vocale e musicale è infatti molto importante anche quello corporeo”.
Alberto Annarilli sarà protagonista dell’evento “La storia della Gospel Music – Un viaggio musicale tra spiritualità e lotta sociale” organizzato dal Centro Culturale Vermigli sabato 2 dicembre alle ore 18 al tempio valdese in via Micheli.