La rete europea Protecting Rights at Borders (PRAB) ha pubblicato l’ottava edizione del suo rapporto annuale, dove monitora lo stato dei diritti alle frontiere (esterne ed interne) in Europa, facendo particolare caso ai respingimenti, pratica teoricamente illegale in Unione Europa, ma molto praticata.
Per l’Italia i dati e le testimonianze sono raccolte dalla Diaconia Valdese e dall’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, per la quale abbiamo contattato Anna Brambilla; con lei ragioniamo di questa ultima analisi, soffermandoci sul ruolo dell’Italia, che porta avanti pratiche scorrette in vari modi, anche ad esempio con il memorandum siglato con l’Albania, che porterebbe a respingimenti di fatto.