Ritorna, nella sua sesta edizione, il Festival delle Riforme Culturali a Guardia Piemontese, dal 3 al 5 giugno.
Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Ritrovare la fraternità universale, coltivare l’equilibrio del circostante, innovare guardando lontano”.
Il Festival è diventato negli anni un riferimento per tutte quelle persone che si riconoscono in un percorso attivo di incoraggiamento di cambiamenti culturali, che siano edificanti nella società contemporanea.
Tra i tanti temi che ogni anno vengono toccati durante la tre giorni della manifestazione troviamo il diritto alla diversità, la democrazia culturale, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, la tolleranza religiosa e la libertà di pensiero e di parola, il ruolo della memoria e il valore delle lingue di prossimità o minoritarie.
Questa sesta edizione del Festival si inserisce nel programma dedicato all’anniversario degli 850 anni della nascita del movimento valdese, che ci celebra in questo 2024.
L’iniziativa è sostenuta con i fondi 8 per mille della chiesa valdese e metodista.
Ne parliamo con Gabriella Sconosciuto, coordinatrice del Centro Gian Luigi Pascale e direttrice del Festival delle Riforme Culturali.