Secondo i dati del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL, in Piemonte, nei primi quattro mesi del 2024, sono state richieste oltre 16 milioni di ore di cassa integrazione. Dati che portano Torino in testa tra le province più cassintegrate d’Italia. L’aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è del 49,4%. Si tratta per il +61,5% di cassa integrazione ordinaria, +40,1% straordinaria, -86% in deroga. La variazione percentuale della cassa integrazione per settori produttivi ha registrato un + 22,8% nel comparto dell’edilizia su cui ha pesato il bonus 110%.
Ma il comparto che pesa di più sui dati è quello industriale con il +59,3%.
Ne parla Gianni Cortese, segretario generale di Uil Piemonte