Ieri in regione Piemonte si è riunito un tavolo per affrontare il tema del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, dopo i casi scoperti nell’albese. Ad incontrarsi diverse parti tra cui le istituzioni, le Prefetture, i sindacati confederali e di categoria, cooperative e le associazioni datoriali che hanno innanzitutto deciso di rendere il tavolo permanente. E’ stato poi condiviso il modello Saluzzo, che pare possa diventare la base a livello regionale come modello adattabile alle necessità dei diversi territori.
Ne parla Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte