Uno studio del Barcelona Institute for Global Health racconta un dato allarmante: nell’estate del 2023 sono morte 47mila persone nel continente a causa delle temperature elevate. Sebbene non faccia notizia, in Europa il caldo uccide.
Ne parliamo con Elisa Gallo, epidemiologa e prima autrice dello studio. Ci spiega come si faccia ad individuare l’ondata di calore come causa di morte e come sono stati ottenuti e gestiti i dati. Lo studio si sofferma poi sulle strategie di adattamento: sebbene si possa ancora migliorare, se le temperature del 2023 si fossero verificate ad inizio millennio, i decessi sarebbero stati molto superiori. In Europa il caldo uccide, sì, ma (oltre ad eliminare le emissioni di gas serra) possiamo attivarci per minimizzare le vittime.
Di adattamento avevamo già parlato in questa intervista.