Su molte delle principali testate questi casi vengono trattati per lo più come casi di cronaca nera, con aggiornamenti costanti ai limiti del morboso. Sia dal punto di vista comunicativo, ma anche da quello sociale e politico, si fa sempre più pressante la domanda: come affrontare il femminicidio?
Ne parliamo con l’attivista trans-femminista Anna Belligero, che cita intanto i dati raccolti da Non una di meno, includendo le diciture di lesbicidi e transcidi. Ad accomunare queste definizione è la cultura da cui emergono: quella patriarcale, che per Belligero possiamo paragonare almeno in parte al sistema mafioso.
Per restare sul tema, qui avevamo raccontato la manifestazione Siamo Marea a Saluzzo.