Leggiamo spesso titoli sulle rotte migratorie e sulle storie di chi parte per raggiungere una vita migliore, ma spesso sono racconti distorti, parziali, politicizzati. Ma le migrazioni sono un’altra cosa: una delle azioni che caratterizzano l’essere umano fin dai suoi primi passi, e soprattutto vicende più ampie e complesse di un semplice titolo.
Ce lo racconta Simone Schinocca, direttore di Tedacà e codirettore del Festival delle Migrazioni, che torna a Torino dal 18 al 22 settembre.
Qui Claudio Petronella aveva presentato l’edizione dello scorso anno.