Le migrazioni causate dai cambiamenti climatici o da catastrofi climatiche sono numerose e sono destinate ad aumentare. Un fenomeno che riguarda tutte le latitudini come le recenti inondazioni in Emilia Romagna dimostrano. L’aumento delle temperature avrà un impatto maggiore sulla disponibilità di acqua potabile e di conseguenza sulla produzione di cibo ed energia spingendo singoli, famiglie e comunità a migrare.
Casacomune, scuola di formazione nata da Gruppo Abele e Libera, organizza in collaborazione con Fondazione Migrantes, una giornata studio ” Migranti Ambientali – COME RICONOSCERLI” che si svolgerà venerdì 25 ottobre 2024 dalle 9 alle 18,30 sia in presenza a Torino, presso la Fabbrica delle “e” in Corso Trapani 91/b, sia online.
Interverranno relatori del mondo legale e delle associazioni:
Roberto Bertolino, etnopsichiatra centro Franz Fanon;
Andrea Atzori, responsabile settore Relazioni Internazionali di Medici con l’Africa Cuamm;
Berthin Nzonza, associazione Mosaico Azione per i rifugiati;
Marie-Jeanne Balagizi, ambasciatrice europea del Reseau des Femmes d’Afrique francophone e pour l’atteinte des objectifs de developpement durable;
Ilaria Sommaruga, socia ASGI;
Luisa Mondo, componente del Gruppo di coordinamento dei centri ISI;
Veronica Dini, avvocatessa ambientale e presidente del Centro Studi Systasis
Ne parla Mirta Da Pra, giornalista e co-fondatrice di Casacomune;