Fino all’11 gennaio 2025 un progetto espositivo al Polo del 900 celebra il villaggio operaio al confine tra Collegno e Rivoli per promuoverne il recupero e la valorizzazione
Lunedì 16 dicembre al Polo del 900 ha aperto al pubblico “Villaggio Leumann, da 150 anni passato e futuro si incontrano”, mostra curata da Carla Guttermann e Fabrizia Rossi in programma fino all’11 gennaio 2025. Il progetto espositivo promosso dall’Associazione Culturale Kòres vuole promuovere il recupero e la valorizzazione del suggestivo borgo situato al confine tra Collegno e Rivoli, in provincia di Torino.
“L’obiettivo è valorizzare il Villaggio e l’idea illuminata di Napoleone Leumann. In Piemonte ci sono diversi villaggi operai simili come finalità a quello costruito da Leumann. Il nostro obiettivo è partire dal Villaggio Leumann per fare rete valorizzando anche altri villaggi operai della regione. Leumann era un imprenditore che non aveva solo l’obiettivo di far crescere la propria azienda, lui si rendeva conto delle difficoltà degli operai. Per questo motivo pensò di dare loro servizi che riteneva fondamentali per farli vivere meglio con le loro famiglie. In questo modo avrebbero potuto lavorare nelle migliori condizioni possibili. Nel Villaggio Leumann, borgo aperto nel 1875, c’era l’acqua corrente e l’illuminazione pubblica, una rarità per l’epoca. Un personaggio fuori dal comune ancora oggi”, ha raccontato Fabrizia Rossi in diretta a Café Bleu.
Le sale di Palazzo San Daniele al Polo del 900 ospitano il racconto sull’opera di Napoleone Leumann attraverso fotografie, oggetti mai mostrati e documenti inediti come il carteggio tra l’industriale e Pietro Fenoglio, uno dei più importanti architetti del Liberty. Tutte le informazioni sulla mostra e sulle attività collaterali previste fino al prossimo 11 gennaio sono disponibili cliccando qui.
A partire dal 2025 sarà attiva LeumApp, un’applicazione gratuita per smartphone che permetterà di visitare il Villaggio in modo immersivo, camminando tra le strade di questo affascinante borgo.
L’intervista a Fabrizia Rossi e a Carla Gutterman, pronipote di Leumann, è disponibile in podcast all’inizio dell’articolo e su Spotify.