Nidil Cgil Torino e Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) hanno inviato una diffida all’azienda di consegna cibo Deliveroo per la posizione assunta nei confronti dei lavoratori e lavoratrici extracomunitari per i quali non viene riconosciuta la ricevuta del permesso di soggiorno come valido documento di identificazione per il rinnovo dei contratti. Una posizione considerata del tutto illegittima poiché, secondo la legge, il richiedente ha diritto di svolgere temporaneamente attività lavorativa nelle more della richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno”. La norma, citata da Nidil e Asgi, prevede che in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, anche ove non venga rispettato il termine di venti giorni il lavoratore straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente l’attività lavorativa fino ad eventuale comunicazione dell’Autorità di pubblica sicurezza
Ne ha parlato ai nostri microfoni Enrico Francia di Nidil Cgil