Da venerdì 14 a domenica 16 marzo 2025 si tiene l’ottava edizione del festival organizzato dal circolo Arci Polski Kot che propone incontri, proiezioni, workshop e una festa musicale d’apertura
A Torino torna Slavika, festival dedicato alle culture slave organizzato dal circolo Arci Polski Kot in programma da venerdì 14 a domenica 16 marzo 2025. Il festival si tiene al Circolo dei Lettori, all’Unione Culturale Franco Antonicelli e all’Università di Torino.
“Slavika è nato nel 2015, all’epoca era il primo festival in Italia dedicato alle culture slave e rappresentava il culmine delle attività proposte dal Polski Kot. Quest’anno per raffigurare Slavika abbiamo scelto l’immagine di un fiore per ricordare l’attenzione alle tematiche ambientale presenti nell’edizione 2025 del festival”, ha raccontato in diretta a Café Bleu una delle persone che si occupano dell’organizzazione del festival, Anna Mangiullo.
L’edizione 2025 di Slavika presenta incontri, lezioni aperte, proiezioni e laboratori di traduzione per approfondire la conoscenza delle lingue slave.
In realtà il programma di Slavika non terminerà domenica 16 marzo ma ci sarà anche una parte off del festival: di cosa si tratta?
“Lunedì 17 marzo e sabato 10 maggio 2025 al Circolo dei Lettori abbiamo programmato due incontri dedicati a Dubravka Ugrešić, scrittrice croata scomparsa nel 2023. In particolare, il 17 marzo ci sarà un panel collettivo che rievocherà aneddoti personali e le opere di Ugrešić. Mentre per l’appuntamento del 10 maggio abbiamo pensato a una lezione aperta al pubblico che, partendo dalle opere della scrittrice, ci permetterà di riflettere sulla fine della Jugoslavia e sullo smembramento della sua cultura”, ha concluso Mangiullo ai microfoni di RBE.
Nel podcast di Café Bleu disponibile all’inizio di questo articolo, ma anche su Spotify e su Spreaker, sono evidenziate altre proposte del programma di Slavika.
Il Polski Kot è un circolo Arci gestito da un’associazione italo polacca che da diversi anni promuove le culture slave in Italia. Questo circolo organizza mostre, laboratori, corsi, progetti culturali e presentazioni di libri.