Da circa dieci anni una delle rotte migratorie che attraversano il mondo passa dalla val Susa, dove persone arrivate in Italia dal Mediterraneo o dai Balcani cercano di passare il confine per raggiungere in Francia. A Oulx è nato un rifugio che soccorre le persone in viaggio, offrendo cibo, riparo, visite mediche e consigli legali, ma soprattutto umanità. In questo periodo il rifugio è in difficoltà economica: per questo abbiamo organizzato una diretta dal Rifugio Fraternità Massi di Oulx, dove abbiamo intervistato Don Luigi Chiampo (presidente della fondazione Talità che gestisce la struttura), Elena Pozzallo (volontaria fin dalla prima ora), Piero Gorza (attivo a Oulx con On Borders) e collegandoci con Marta Bernardini di Mediterranean Hope, per creare un ponte con Lampedusa
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Qualche tempo fa avevamo raccontato i numerosi passaggi al rifugio in questo periodo