La promozione e valorizzazione del territorio, del turismo, della ricettività dovrebbe essere fatta in sinergia con comuni, comunità montane, città metropolitane, regioni.
Il condizionale, in certi casi, è d’obbligo, perché non sempre la “cosa pubblica” riesce, o vuole, occuparsi della questione.
Nelle nostre interviste abbiamo raccolto esempi più o meno virtuosi: interazioni positive con amministrazioni comunali, Gruppi di Azione Locali, Regioni e casi in cui si richiede maggiori investimento ed interesse nel settore.
Investimenti, cambiamenti di visione, maggiore considerazione della ricettività turistica in montagna, con gare d’appalto chiare, leggi coerenti e un dialogo costante tra le parti sono le basi per una buona politica “delle terre alte”.