Con Crispiani parliamo di disturbi specifici di apprendimento e dell’interpretazione della dislessia come disprassia sequenziale, come una forma di disordine funzionale e quindi non di deficit. La Persona dislessica è tendenzialmente lenta, a volte alterna lentezza e precipitazione, sempre esprime insufficiente organizzazione nel tempo e nello spazio, ma che differenza c’è tra apprendimento e conoscenza? Perché è improprio parlare di disturbi di apprendimento? Quali sono le cause delle tante diagnosi di dislessia? Ci sono abusi diagnostici o altri abusi. Dislessia, discalculia, disgrafia: sono aspetti diversi di un disturbo unico e sono diversi e specifici disturbi?