La settima puntata di Kiosk ci porta in viaggio per l’Europa centro-orientale, la Russia, l’Ucraina e si conclude, infine, con un piccolo viaggio nel tempo, per parlare di musica oltre la cortina di ferro.
In apertura partiamo da una notizia di attualità: 27 membri del Parlamento europeo hanno scritto una lettera aperta all’amministratore delegato di Amazon, chiedendo di rimuovere le merci con simboli che rimandano al comunismo. Ancora una volta, “memoria” diventa una parola chiave nella discussione. Quest’ultima vicenda, infatti, è un ulteriore passo di un processo iniziato da tempo, che vede al centro la memoria del passato di questi paesi.
Ci spostiamo poi in Russia, dove un episodio di cronaca ci porta a riflettere sulle attitudini politiche dei giovani e sul loro ruolo nei movimenti che richiedono il cambiamento. Abbiamo intervistato Denis Volkov, sociologo al centro demoscopico Levada, che ci ha parlato di giovani, di politica e della possibilità di nuove proteste di massa in Russia.
Dalla Russia transitiamo in Ucraina, dove si è da poco celebrato il quinto anniversario dall’inizio della rivoluzione di Maidan. In questo momento di bilanci, ci siamo soffermati ad analizzare il fenomeno dell’estrema destra. I recenti attacchi alle comunità rom e LGBT confermano la presenza di questi movimenti: qual è il loro effettivo peso? Lo abbiamo chiesto a Oleksiy Bondarenko, collaboratore di East Journal.
Nell’ultima tappa viaggiamo indietro agli anni ‘60-’70 e raccontiamo la scena musicale oltre la cortina di ferro, partendo da una mostra curata da Memorial Italia. A seguire, Gianpiero Piretto, ex professore di cultura russa, ci racconta della sua esperienza in Unione Sovietica: una vera e propria caccia al disco per procurarsi la musica rock locale, che avrebbe poi portato in Italia.
Playlist
I consigli di Gianpiero Piretto
- Mašina vremeni/Машина времени
- Akvarium e il loro leader Boris Grebenščikov/Аквариум, Борис Гребенщиков
- Kino/Кино
- DDT/ДДТ
- Alisa/Алиса