Le Edizioni La Zisa di Palermo, la chiesa valdese e il centro culturale Gonella hanno organizzato la tavola rotonda «1963-1993. Da Pietro Valdo Panascia a Pino Puglisi, le Chiese di fronte alle mafie».
L’incontro si è svolto nel salone della Chiesa Valdese di Palermo, in via dello Spezio. La discussione è ruotata intorno alle figure di Pietro Valdo Panascia e Giuseppe Puglisi, uno pastore valdese, l’altro sacerdote cattolico, entrambi impegnati nel contrasto alle mafie. Panascia nacque a Reggio Calabria nel 1910, fu consacrato pastore nel 1937, nel 1956 divenne pastore della chiesa valdese di Palermo dove restò 14 anni. Nel 1963 promosse l’Iniziativa per il rispetto della vita umana, un manifesto contro le stragi mafiose.
Puglisi nacque a Brancaccio, quartiere periferico di Palermo nel 1937, e fu consacrato sacerdote nel 1960 e portò avanti una lotta antimafia. Il suo impegno gli costò la vita: fu infatti ucciso il 15 settembre 1993 con un’esecuzione mafiosa.
Come ci dice Davide Romano, ospite della puntata e direttore de La Zisa: “La mafia è un fenomeno globale, presente nell’economia. Una riflessione più articolata nelle nostre chiese sarebbe opportuna, anche per capire quale comunicazione dare alla società. L’idea è di tornare a parlare di queste tematiche, di approfondire l’analisi e l’impegno delle nostre chiese”.
Parliamo anche dei 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, segnalando alcune iniziative mondiali di stampo ecumenico e non.
Trovate vari articoli pubblicati sull’argomento, curati da Nev.it e Riforma.it
Infine, ancora in ambito di rispetto dei diritti umani, segnaliamo una notizia (qui potete leggere l’articolo) dedicata alle scuse che la Chiesa Anglicana della Nuova Zelanda ha porto al popolo Maori, per la sottrazione forzata delle terre avvenuta nel 1800.