Anche in questa puntata si salta senza continuità tra attualità e memoria, accompagnati come sempre da esperti, corrispondenti e ottima musica:
📖 Un ricordo dello scrittore Aleksandr Solženicyn nel centesimo anniversario della nascita
💯 E’ appena trascorso il centenario della fondazione del Regno di Jugoslavia. Avversione, nostalgia, indifferenza: come si ricorda la ricorrenza di uno stato che non c’è più? E quali sono le analogie e differenze tra la “prima” Jugoslavia monarchica e la “seconda” Jugoslavia socialista? Ne parleremo con gli storici Francesca Rolandi e Marco Abram
📢 L’opposizione scende in piazza a Belgrado. Cresce il malcontento per la violenza politica e il controllo del governo sui media. Effetti collaterali della “stabilocrazia” di Aleksandar Vucic? Con un commento di Giorgio Fruscione, vicedirettore e corrispondente di EaST Journal
😷 Il 3 dicembre Sarajevo è stata la città capitale con l’aria più inquinata del mondo. Ma è “colpa dei cevapi”, dice qualcuno. Le cause sono tante e l’indifferenza della politica locale aggrava l’emergenza, che coinvolge altre città della Bosnia Erzegovina.
🎧 L’underground belgradese degli Jarboli, l’elettropop delle Lollobrigida, la punk-irriverenza sarajevese degli Zabranjeno pušenje, la contaminazione cantautorale di Darko Rundek, l’eleganza vocale di Amira Medunjanin. Anche stasera abbiamo musica per tutti i gusti.
🎤 Conducono Marco Magnano e Alfredo Sasso in un collegamento ideale tra le valli del Pellice e della Miljacka