Sabato 30 novembre, l’incontro organizzato dall’Istituto di Psicologia “A. Adler”

Quanto possono gravare sui bambini e sulle bambine i profondi e rapidi cambiamenti avvenuti della nostra società negli ultimi anni? Quanto possono influire sul loro processo di sviluppo?
Per provare a rispondere a queste domande, l’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” ha organizzato l’incontro “Il bambino del XXI secolo”, evento creato in collaborazione con la Fondazione Fabbrica della Pace, Movimento Bambino Onlus e C.s.p.a. Grandi.

Tra i relatori dell’incontro, un appuntamento rivolto agli operatori e alle operatrici dell’età evolutiva ma che sarà aperto a tutti e a tutte nella sua parte introduttiva, ci sarà Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, scrittrice e autrici di oltre cento pubblicazioni scientifiche e divulgative.

Maria Rita Parsi

I bambini e le bambine di oggi presentano nuove caratteristiche e nuove modalità comportamentali e relazionali. Nuovi approcci ai quali non sempre gli adulti sanno cogliere e affrontare. Per queste ragioni tutti e tutte coloro che si occupano di infanzia, a vario titolo e con ruoli diversi, debbano interrogarsi, confrontarsi e formarsi per sviluppare nuovi modelli e strumenti di educazione e cura.

Partendo principalmente da questi concetti, è nata l’idea di organizzare l’incontro Il bambino del XXI secolo. Il seminario è previsto nella mattinata di sabato 30 novembre a partire dalle 9:00 all’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, in piazza Rebaudengo 22. Per partecipare occorre iscriversi entro venerdì 22 novembre scrivendo a master.evolutiva@adlerinstitute.it oppure chiamando il numero 340 3884554.

A Café Bleu abbiamo presentato “Il bambino del XXI secolo” con il professor Lino Graziano Grandi, psicoterapeuta e direttore della Scuola Adleriana di Psicoterapia.

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