Il Credo dice che Gesù venne crocifisso «per noi». Priviamo a problematizzare queste due semplici parole così cariche di significato.
Perché una morte avvenuta 2000 anni fa dovrebbe essere significativa per noi?
E in che senso si può dire che la morte di Gesù opera una liberazione, offre delle possibilità che prima non si avevano?
Per parlare oggi dell’amore di Dio abbiamo davvero bisogno di immagini e parole che evocano scenari lugubri come «sacrificio» «redenzione» o «espiazione»?