Continuiamo a raccontare la Lettera ai Romani di Paolo, i capitoli due e tre.
Paolo è un ex fariseo, un uomo in tensione, che dopo aver incontrato Gesù ha messo in discussione tutto. Di fronte a Dio – dice – siamo tutti sottomessi al peccato. Di fronte al Suo giudizio non ci sono differenze tra le persone.
Ma come si manifesta la giustizia di Dio? L’unico modo per uscite dall’impasse dell’umanità schiacciata dal peccato è l’azione di Dio. L’idea di Paolo è che siamo giustificati gratuitamente per la Sua grazia attraverso il riscatto in Gesù.