Tutti a casa. E a casa internet diventa un bene importante, per continuare a lavorare e fare la scuola a distanza o per passare il tempo guardandosi un film o ascoltando musica.
Solo che, a quanto comunica la Regione, la disponibilità di banda sta raggiungendo i limiti.
sono state registrate crescite superiori al 100% nei Nodi Core di TOP-IX tra febbraio e marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Il nodo torinese presso il CSI ha fatto registrare +150% seguito da quello milanese (+128%) e da quello in IT.Gate +127%
Questo vuol dire che nei prossimi giorni, e qualcuno lo sta probabilmente già sperimentando, internet potrebbe risultare lenta e ci potrebbero essere problemi di connettività, specialmente nelle ore più “affollate”, ad esempio alla sera. Per venire in contro a possibili problemi di questa natura, Netflix e Youtube hanno annunciato di aver abbassato la qualità dei propri servizi video in tutta Europa.
La situazione piemontese è costantemente monitorata dai tecnici, e anche se interventi a breve non se ne possono fare, ciò che appare evidente per il futuro è la necessità di proseguire con il collegamento alla Banda Ultra Larga, specialmente nelle zone periferiche e montane. La Regione, una volta terminata l’emergenza coronavirus, ha annunciato di voler accelerare l’iter di collegamento di tutte le scuole e delle aziende.
Nel frattempo occorre avere un po’ di pazienza e aspettare, magari cercando di usare internet in momenti meno congestionati.
L’intervista all’assessore ai Servizi Digitali della Regione Piemonte, Matteo Marnati