Si sta concretizzando in queste settimana la creazione della Rete delle Reti, un nuovo ente che punta a mettere in collegamento le varie reti di biblioteche italiane in modo da coordinarsi nel servizio ai cittadini e di istituire una voce più forte nel dialogare con le istituzioni e a cui partecipano anche numerose alcune bibliotecarie piemontesi (dal Sistema Bibliotecario Urbano Comune di Torino, al Sistema Bibliotecario Area Metropolitana torinese).
A poco più di sei mesi dalla presentazione della Rete delle Reti, sono già 26 i sistemi che vi hanno aderito. In totale un migliaio di biblioteche. Insieme dispongono di un patrimonio – cartaceo e digitale – di oltre dieci milioni di documenti. Dal nord al sud, sono 820 i Comuni rappresentati, sette le Regioni – Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto – e un bacino di utenza di 7 milioni e 300mila abitanti.
Ne parliamo con Giacomo Tortorici, direttore del Consorzio dei Castelli Romani, una delle reti da cui è partito il progetto