Dato che i santi hanno sempre davanti a loro il loro peccato e implorano la giustizia di Dio, secondo la sua misericordia, proprio per questo sono anche sempre considerati giusti da Dio.
Martin Lutero
I testi
7 Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione
Deuteronomio 26,7
7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?
Luca 18,7
1 È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro. 2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3 non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. 4 Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, 5 perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? 6 Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. 7 È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.
1Timoteo 3,1-13
8 Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto, 9 e conservino il mistero della fede in una coscienza pura. 10 Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio. 11 Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto. 12 I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. 13 Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
Le letture di oggi sono a cura di Diego Meggiolaro e Daniela Grill