“Spazio Offline” è l’ambulatorio inaugurato in questi giorni negli spazi del Centro Diaconale La Noce di Palermo.
Si tratta di un luogo dedicato ai giovani, che invita a riflettere, supportati da professionisti, su un uso consapevole dei dispositivi e della rete. In particolare, l’ambulatorio offre un supporto psicologico per chi fa un uso disfunzionale dei dispositivi tecnologici.
Anna Ponente, direttrice del Centro Diaconale La Noce, ci spiega che “L’ambulatorio si inserisce nel progetto In-Dipendenze, sostenuto dalla Fondazione con il Sud. Lavoriamo molto, infatti, con altre realtà del territorio palermitano. All’ambulatorio potranno accedere bambine e bambini, ragazze e ragazzi tra i 9 e i 17 anni. L’impostazione sarà duplice: da un lato una presa in carico più a livello sanitario, psicologica, con degli specialisti, dall’altra la possibilità di ragionamento sugli aspetti di risorsa, non solo di patologia o dipendenza, nella relazione con questi oggetti. Sappiamo benissimo, infatti, che possono diventare un utile strumento di collegamento con gli altri, se utilizzati in modo consapevole e opportuno e non con un ritiro sociale e psicologico. Pensiamo ad esempio a quanto sono stati fondamentali durante la pandemia questi strumenti, che hanno consentito a ragazzi e giovani adolescenti di rimanere collegati con la loro rete di relazioni. Sono due aspetti che devono rimanere in equilibrio“.