Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) pubblica oggi il nuovo rapporto sul consumo di suolo, con i dati relativi al 2023. I numeri confermano che in Italia si continua a costruire nelle zone a rischio, nonostante tutto. Le alluvioni recenti, rese ancora più letali dal suolo impermeabilizzato e dalle costruzioni in aree a rischio frane, non hanno cambiato la rotta; e nemmeno le temperature invivibili delle ultime estati in città, rese molto peggiori dall’edificazione estrema.
Ne parliamo con il dott. Marco Di Leginio.