Da dodici anni Medici per i Diritti Umani (MEDU) è presente nella Piana di Gioia Tauro per il progetto “Campagne aperte”, portando una clinica mobile dove offre supporto alle persone che lavorano nei campi della zona (per lo più con background migratorio). L’organizzazione porta avanti anche un’opera di monitoraggio della situazione, come ha fatto con il suo ultimo documento. Ancora una volta si parla di sfruttamento: a chi lavora nei campi si chiede di raccogliere le arance in mezzo agli abusi.
Ne parliamo con Ibrahima Diop, coordinatore di MEDU sul campo, e Annika Fulda, medica.
MEDU opera anche in Piemonte, ad esempio in Val Susa, dove presta soccorso alle persone migranti che provano a superare il confine francese, subendo spesso respingimenti, come raccontavamo in questa intervista.