Dal 20 al 23 marzo nel capoluogo piemontese sono in programma talk, laboratori, momenti di spettacolo intorno all’agricoltura. Il filo conduttore di quest’anno è l’acqua
La seconda edizione di Coltivato, il festival dell’agricoltura in programma dal 20 al 23 marzo 2025, è dedicata a una risorsa sempre più scarsa e preziosa, l’acqua. La manifestazione si tiene a Torino nei giorni in cui si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo. Coltivato 2025 parte dall’acqua come elemento primario dell’agricoltura ma non si limita a raccontarne la scarsità. Durante gli incontri del festival diffusi a Torino sarà proposta un’esplorazione delle cause e delle conseguenze future, cercando possibili e necessarie soluzioni.
Questa mattina in diretta a Café Bleu, su RBE radio TV, abbiamo incontrato Maria Lodovica Gullino, fitopatologa e direttrice scientifica del festival. Cosa vuole raccontare al pubblico Coltivato 2025?
“Come dice il nostro pay-off, noi vogliamo stare con i piedi per terra. L’obiettivo di Coltivato è raccontare l’agricoltura vera, quella che sfama il mondo, quella che va avanti grazie alla ricerca e all’innovazione. Per questo racconto cerchiamo le persone più adatte per raccontare l’evoluzione del cibo che consumiamo. A Coltivato si racconta l’agricoltura al grande pubblico sperando di fargli cogliere i motivi dell’aumento dei prezzi dei cibi che consuma”.
Gullino ha spiegato in diretta su RBE la scelta del filo conduttore dell’acqua.
“Abbiamo scelto il tema dell’acqua perché è di grandissima attualità. L’acqua sarà declinata sotto aspetti diversi, cominciando dall’inaugurazione con Giulio Boccaletti alle 17 di giovedì 20 marzo alla Cavallerizza Reale che ci parlerà dell’acqua come impegno civico. Non possiamo solo lamentarci, dobbiamo impegnarci tutti quanti affinché la situazione possa migliorare. Analizzeremo l’impatto dell’acqua nell’agricoltura e nella nostra vita quotidiana e su come tutelare l’acqua che beviamo”.
L’edizione 2025 di Coltivato avrà due anteprime. Lunedì 17 marzo alle 18 il Palazzo della Radio di via Verdi 31 ospita la proiezione di Il veleno nell’acqua, docu-film di Marialuisa Di Simone che racconta un’inchiesta sull’inquinamento da PFAS. Martedì 18 marzo alle 21 il sipario del Teatro Gobetti si aprirà su “Rachel Carson. La signora degli oceani”, spettacolo di Massimiliano Bucchi con Laura Curino. e la sera dell’inaugurazione ci sarà una celebrazione dell’acqua attraverso un reading.
Il programma della quattro giorni di Coltivato 2025 propone diversi approfondimenti legati al tema dell’agricoltura. Nel podcast dell’intervista disponibile all’inizio dell’articolo, ma anche su Spreaker e su Spotify, raccontiamo come Coltivato parlerà del legame tra agricoltura e imprenditoria femminile.