Si è svolto nella mattinata di giovedì 13 marzo presso la sede di Città Metropolitana di Torino il convegno Un Piemonte libero dalle mafie, voluto dalla Commissione Legalità del Consiglio regionale, un momento di confronto sul fenomeno del crescente radicamento delle organizzazioni criminali, in particolare la ‘ndrangheta, in Piemonte. Dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio regionale Davide Nicco sono intervenuti, tra gli altri, il governatore Alberto Cirio, la procuratora generale di Torino, Lucia Musti, il capocentro della Direzione investigativa antimafia di Torino Tommaso Pastore e la docente ordinaria di Diritto processuale penale dell’Università di Torino Laura Scomparin. Nel corso del convegno è stata illustrata l’evoluzione delle attività di contrasto alle mafie a partire dal modo di operare della criminalità organizzata nel mondo economico finanziario. “In Europa – ha affermato Pastore – abbiamo mappato 821 reti criminali attive, l’86% è in grado di infiltrarsi nell’economia legale, la quasi totalità (96%) con capacità di riciclaggio autonoma”
Ai nostri microfoni il presidente della Commissione Legalità Domenico Rossi