E’ possibile concepire la pedagogia senza conflitti? o il conflitto è una dimensione costitutiva dell’educazione e della formazione? Come è possibile oggi mantenere una posizione di pedagogia critica attenta alla complessità del mondo che ci presenta solo apparentemente tanti conflitti? Perché è così diffusa la paura di affrontare i conflitti? Cosa sta succedendo al sapere pedagogico dei centri accademici di scienze della formazione che stanno forse perdendo il contatto con la realtà? Quali sono i rischi di pratiche pedagogiche prive di riflessione teorica? Questi sono solo alcuni degli aspetti sullo stato della pedagogia critica oggi in un mondo dove il conflitto sociale sembra tramontato insieme a quei movimenti politici che li avevano animati.
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LUIGI MONTI
Ha collaborato alla nascita del “Centro territoriale Mammut” di Scampia (Napoli); fondatore e animatore dell’associazione Giunchiglia-11 che gestisce una scuola di italiano per adulti stranieri e attività di animazione del territorio a Nonantola (Modena); è direttore della rivista di educazione e intervento sociale “Gli asini” e animatore delle iniziative che la rivista anima.
GLI ASINI
La rivista Gli Asini nasce dall’area pedagogica dei collaboratori della rivista Lo straniero e delle Edizioni dell’Asino, editore diretto da Goffredo Fofi. Il progetto degli Asini è composto da un gruppo di operatori culturali e sociali, accomunati da un’idea forte di educazione, intesa come dimensione di raccordo tra cultura e mor
ale, tra individuo e comunità – il gruppo è impegnato in diversi ambiti dell’educazione, della formazione e dell’intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri/e, adulti/e, bambini/e e ragazzi/e.