Gli interventi dei relatori al I convegno che si è svolto a Cuorgné sul Turismo dolce in montagna. Ricavi per 36 milioni di euro per un indotto di oltre 1000 lavoratori tra tempo indeterminato, determinato e stagionali tra ottobre 2016 e settembre del 2017.
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Nell’incontro del 29 novembre a Cuorgnè, organizzato dall’associazione Trip Montagna insieme al GAL Valli del Canavese e al GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e con la collaborazione della Regione Piemonte, è emerso un quadro confortante del turismo dolce in Piemonte, e i partecipanti, a partire dal dottor Franco Ferraresi, Dirigente Regione Piemonte, Settore sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera, si sono detti consapevoli che si tratti solo di un inizio, con grandi possibilità di miglioramento. Il turismo dolce si definisce come tale perché ha un approccio di curiosità e di scoperta per i territori, non ricerca la mera riproduzione di una visione di montagna data dalla pianura ma ne scova i tratti caratteristici e le mille sfaccettature; è fatto dai singoli e da gruppi di persone, non dalle grandi S.p.a. o multinazionali.