Sono sempre di più i piemontesi che emigrano all’estero. Nel 2018 i piemontesi iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero (Aire) sono 281.131, il 5,5% degli oltre 5 milioni di connazionali espatriati e il 3% in più di quelli che sono andati via nel 2017. La maggior parte dei piemontesi vive in Argentina (91.529), poi Francia (28.853) e Svizzera (26.450); più di 16 mila sono in Spagna e oltre 13 mila risiedono in Germania, Regno Unito e Uruguay.
Una presenza oltre confine che è alimentata da un flusso continuo. Un flusso che parte dalla nostra regione e che è inserito in un’emigrazione dall’Italia che è in continuo aumento: dal 2006 al 2018 si è passati da poco più di 3 milioni a oltre 5 milioni e in un anno con un aumento del 64% in 12 anni. Abbiamo commentato i dati con Delfina Licata, responsabile del rapporto Migrantes 2018, il XIII rapporto sulle migrazioni degli italiani all’estero.
Poi siamo stati con Carlotta Colombatto, antropologa e conservatrice del Museo regionale piemontese dell’Emigrazione, Frossasco, che venerdì 12 aprile ospita la presentazione del libro di Enrico Pugliese dal titolo “Quelli che se ne vanno”. Lui è Professore emerito di Sociologia del lavoro alla Sapienza, Università di Roma. È stato per lunghi anni anche direttore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR. Sempre venerdì 12 aprile a Pinerolo all’Engim del Murialdo di via Regis 34 alle 21 c’è l’incontro dedicato ai giovani pinerolesi che lavorano nei paesi dell‘Unione Europea.