Il nuovo presidente della Giunta regionale Alberto Cirio ha dettato la linea da seguire sul modello di quello che vogliono fare Lombardia e Veneto

Avere dal Governo maggiore Autonomia differenziata su tutte le 23 competenze previste dagli articoli 116 e 117 della Costituzione e maggiori poteri legislativi e amministrativi su gran parte delle 13 materie già previste dalla precedente amministrazione sono le novità contenute nella delibera approvata questa mattina dalla Giunta regionale.

Il nuovo documento è aperto alle modifiche del Consiglio regionale, dove verrà esaminato in Commissione a partire dal 4 settembre, prima di tornare in Giunta per una seconda adozione ed essere infine inviato al Consiglio per l’approvazione finale in aula.

«Potenziare la nostra richiesta di autonomia era uno dei primi impegni del nostro governo e a soli due mesi dall’insediamento abbiamo già avviato un grande lavoro che ci permetterà di recuperare il tempo perduto e di affiancarci a Lombardia e Veneto nel rivendicare da Roma quello che spetta al Piemonte – racconta ai nostri microfoni il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Ora con il prezioso confronto in Consiglio regionale approfondiremo nel dettaglio questo progetto e insieme arriveremo alla proposta definitiva da presentare al Governo»

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