Il 10 febbraio ha preso il via da Cape Canaveral, in Florida, la missione Solar Orbiter dell’ESA, che porterà nei prossimi anni i ricercatori ad osservare molto da vicino la nostra stella, in particolare le regioni polari.
A bordo sono numerosi gli strumenti: tra questi il coronografo Metis realizzato dall’Agenzia spaziale italiana in collaborazione con l’Istituto nazionale di astrofisica e il Cnr che procurerà un’eclissi artificiale per studiare il vento solare.
L’intervista a Clementina Sasso, ricercatrice dell’Inaf e portavoce di Solar Orbiter per Esa