Il consiglio regionale ha approvato la Legge quadro dello Sport, un testo unico che regolamenta il rapporto tra istituzioni e realtà sportive e che vuole garantire una maggiore efficienza di tutto il settore. Dopo 25 anni, la Regione Piemonte si dota di un nuovo approccio che garantisca maggiore organicità, un attenzione più accurata nei confronti degli impianti e un approccio più attento per quanto riguarda la promozione sportiva.
Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale allo sport Fabrizio Ricca che ci ha elencato i 4 punti cardini.
Tra i punti più importanti istituiti dalla nuova legge:
– Nasce l’Agenzia per lo Sport: un nuovo soggetto che ha il duplice compito di lavorare per attirare sul nostro territorio i grandi eventi internazionali, offrendo assistenza logistica alle realtà organizzatrici, e di attirare investimenti privati per far crescere gli eventi locali e quelli internazionali che avranno luogo in Piemonte.
– Pianificazione Triennale: la gestione delle risorse regionali che vengono erogate per supportare lo sport locale diventa triennale. In questo modo le realtà che operano sul territorio possono programmare le loro spese con anticipo e ipotizzare investimenti a medio termine conoscendo già gli stanziamenti per i successivi tre anni.
– Viene istituita la Settimana dello Sport: un’intera settimana che le istituzioni locali dovranno mettere a calendario ogni anno, da dedicare alla divulgazione delle buone pratiche sportive. L’attività fisica è universalmente riconosciuta come farmaco naturale e far conoscere ai più giovani le sue potenzialità è da considerarsi un tema centrale.
– Semplificazione grazie all’abrogazione di tre leggi precedenti e distinte: la nuova Legge ne abroga tre e semplifica enormemente un settore che prima prevedeva normative diverse a seconda dello sport a cui si rivolgeva. Ora ci sarà solo un testo unico che si rivolge a tutte le realtà, che comprende l’attenzione all’impiantistica e alla promozione.