È stata una settimana di scortesie formali e attacchi politici, sanzioni e controsanzioni, accuse reciproche di violazioni dei diritti umani e chiamate alle armi (per ora solo metaforicamente) al grido di “voi non siete legittimati”.
L’impero statunitense è passato all’attacco, l’Europa si è accodata obbediente, con buona pace di chi sperava in un’amministrazione Biden più soft di Trump nei confronti della Cina. Pechino ha risposto con una retorica che rispolvera la rivolta dei Boxer e annunciando che “i cinesi non sono disposti a mangiare questa minestra”.

Oggi parliamo di relazioni Cina-Stati Uniti (e in parte Cina-Europa) con Simone Dossi, docente di relazioni internazionali all’Università di Milano Statale.

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