Il Giappone sta per rilasciare nell’Oceano Pacifico oltre un milione di tonnellate di acqua di Fukushima, “trattata e non più pericolosa” dicono a Tokyo e dintorni, ma mentre ricorre il decennale del terremoto-tsunami-disastro nucleare, più di un sopracciglio si è sollevato.
Ne parliamo con Ivo Moscato, Ingegnere per i sistemi di refrigerazione di DEMO, ovvero la DEMOnstration power plant per la ricerca sulla fusione nucleare, parte di EUROFusion, il consorzio europeo per lo sviluppo della fusione nucleare.