Lunedì 14 giugno si è tenuto a Bruxelles il vertice della NATO. Niente di nuovo, direte voi. E invece, il comunicato finale contiene una grossa novità: per la prima volta la Cina viene definita una “minaccia sistemica all’ordine internazionale e ad alcune aree geografiche significative per la sicurezza della NATO”.
La Cina non era mai stata citata nei documenti NATO prima del 2019, e in appena due anni siamo arrivati a questo punto. Per capire perché si sia tenuto un certo atteggiamento in passato e che cosa sia cambiato ora, ci siamo fatti aiutare da chi si occupa di difesa e armamenti da parecchi anni, sempre con un approccio critico: Francesco Vignarca, Coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo e fondatore dell’osservatorio Mil€x sulle spese militari italiane.