Negli ultimi mesi, e nelle ultime settimane con ancora più convinzione, sulla stampa occidentale si è fatta sempre più spazio l’ipotesi di un’escalation, anche militare, nella tensione tra Pechino e Taipei, da oltre 70 anni ferme su posizioni contrapposte rispetto a cosa si possa definire “Cina”.
Vista da Occidente, la crescente tensione dipende dalle provocazioni di Pechino. Invertendo la prospettiva, sono gli Stati Uniti e i suoi alleati del Partito Democratico Progressista, al governo a Taiwan, ad aver accentuato le loro relazioni bilaterali per mandare un segnale alla Cina continentale.
Chi ha ragione in questo gioco a tre tra Pechino, Taipei e Washington?
Ovviamente è una domanda a cui non sappiamo rispondere, ma insieme a Simone Dossi, docente di Relazioni internazionali dell’Asia orientale presso l’Università Milano Statale, cercheremo di comprendere come siamo arrivati qui e, armati di sfera di cristallo, che cosa potrebbe succedere in futuro, tra politica, identità ed economia.