In primo piano

Il Libano in bilico Fino a qualche mese fa si parlava spesso delle profonde difficoltà del Libano, che poi è però scomparso dai radar. Ci torniamo con un’intervista a Marco Pasquini, che con la ong Armadilla lavora proprio in quel paese. Dal 2019 il paese si trova in una grave crisi economica, peggiorata poi da alcuni eventi, come la grave esplosione al porto di Beirut e la pandemia. Questo si riflette su molti fronti, dai danni all’istruzione al caro benzina, fino ad un pesante deprezzamento della lira libanese. Sono in arrivo le elezioni nel paese, ma non sembrano esserci molte speranze di cambiamento.

Esteri

Oggi si dovrebbero tenere i nuovi colloqui diplomatici tra Russia e Ucraina: sul tavolo potrebbero esserci il cessate il fuoco e la creazione di corridoi umanitari. Le truppe russe intanto hanno conquistato Kherson e circondato Mariupol, mentre Kharkiv è stata duramente bombardata. Secondo le Nazioni Unite il numero dei profughi ha superato il milione di persone. L’Assemblea generale dell’Onu, con l’astensione della Cina, ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa, mentre gli Usa preparano nuove sanzioni. Anche la Georgia farà richiesta immediata di ingresso nell’Ue. Guerra e tensioni politiche rischiano però di mettere da parte il contrasto alla crisi climatica.

Interni

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha fatto appello affinché l’Italia aumenti la sua spesa militare. Ieri la riforma del catasto ha causato nuovi scontri in Commissione Finanze della Camera dopo l’aut aut del governo, e la seduta è stata rinviata ad oggi. Il Senato ha dato via libera al provvedimento che rende legge l’obbligo vaccinale nei luoghi di lavoro. La Corte costituzionale ha depositato le motivazioni della sentenza di bocciatura del referendum sulla legalizzazione della cannabis. È intanto giunto anche il via libera alla legge sull’agricoltura biologica.