In primo piano
Stampa repressa Il 3 maggio cadeva la Giornata mondiale della libertà di stampa e per l’occasione Reporters Sans Frontieres ha pubblicato il nuovo indice sul tema; sottolinea l’aumento della polarizzazione del dibattito e si nota anche una netta discesa dell’Italia. L’Unione Europea rileva un’impennata delle minacce a giornalisti, ma avvia la creazione di una norma che impedisca le accuse “temerarie” ai danni di giornalisti e attivisti. Pen International valuta invece la libertà di scrittura nel complesso: aumenta il numero di intellettuali a rischio nel mondo.
Esteri
Secondo il presidente ucraino Zelensky sarà necessario un cessate il fuoco prolungato per permettere l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal. Il Cremlino intanto ha smentito la notizia che la Russia dichiarerà ufficialmente guerra all’Ucraina il 9 maggio. È stato presentato il sesto pacchetto di sanzioni a Mosca da parte dell’Ue, ma il veto dell’Ungheria sull’embargo al petrolio fa slittare il voto. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha annunciato che l’Unione ha in programma di aumentare gli aiuti militari alla Moldavia. Un’esclusiva di The Guardian conferma il coinvolgimento dei mercenari del gruppo Wagner nei massacri di civili in Mali. Secondo un report delle Nazioni unite la fame nel mondo è ulteriormente cresciuta, anche a causa del conflitto in Ucraina.
Interni
Il presidente del Consiglio Draghi ha incontrato il suo omologo giapponese Fumio Kishida, che ha confermato la disponibilità del Giappone a fornire gas liquido all’Italia. Il governo è al lavoro su un piano per garantire 25 miliardi di gas in tre anni. La Camera ha confermato la fiducia al governo sul dl Riaperture, mentre al Senato torna in aula il testo del ddl Zan. Fino al 30 giugno resterà in vigore l’uso delle mascherine sul posto di lavoro, mentre la curva dei contagi prosegue la sua discesa.