Il 7 ottobre, gli Stati Uniti hanno introdotto ampi controlli sulle esportazioni che complicheranno gravemente gli sforzi delle aziende cinesi per sviluppare tecnologie all’avanguardia. La Casa Bianca ha inquadrato le misure come un tentativo di frenare l’uso militare cinese di chip di fascia alta.
Possiamo considerare i chip come i mattoni fondamentali per computer e dispositivi tecnologici e per questo motivo oggi sono al centro di una guerra tecnica, legale e geopolitica.
Ne parliamo insieme a Wang Yifan, già responsabile della progettazione di chip analogici di fascia alta in una società high-tech statunitense, in seguito è diventato avvocato con sede negli Stati Uniti, responsabile di contenziosi sui brevetti e di strategie nell’industria high-tech.