È stata la settimana del viaggio di Xi Jinping in Russia dove, a detta di molti e soprattutto degli stessi protagonisti, è nato un nuovo ordine multipolare. Quale che sia questo ordine multipolare già esistente o futuribile, noi oggi vogliamo farvi accenno partendo da uno dei pilastri fondamentali di qualsiasi ordine globale che si rispetti: la finanza e, in particolare, la moneta.
Tra le altre cose, sembra proprio che Cina e Russia intendano sganciarsi dal sistema del dollaro come valuta di scambio e di riserva, un processo che in realtà è in corso, almeno a parole, da anni, ma che non è mai comprensibilissimo. Ed è proprio per fare un po’ chiarezza che oggi incontriamo Christian Marazzi, economista, docente e responsabile della ricerca sociale alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
Da anni, Marazzi studia e racconta gli effetti della valuta e più in generale della finanziarizzazione dell’economia come strumento-chiave del capitalismo post-fordista sia a livello micro – all’interno della vita quotidiana e delle relazioni – sia a livello macro, con un occhio ai grandi dossier della politica internazionale.